Galleria Lorenzo Vatalaro, Milano. Mostra collettiva con le opere degli artisti Lara Ilaria Braconi, Piermario Dorigatti, Giovanni Antonio Gualtiero, Giovanni Angelo del Maino, Giovanni Rizzoli, Celestino Russo
26.11.2021 / 20.12.2021
Chi frequenta la Galleria Lorenzo Vatalaro incontra sovente opere d’arte di diversa epoca, antica e moderna, talvolta in dialogo tra loro e con opere di artisti viventi. E succede anche che gli artisti viventi vengano catturati dalle opere di chi li ha preceduti. Così è accaduto che Piermario Dorigatti, incontrando la crocifissione del Rinascimento di Giovanni Angelo del Maino se ne sia innamorato e abbia dipinto l’opera Sabactàni. Da queto incontro, Lorenzo Vatalaro ha deciso di coinvolgere Braconi, Rizzoli e Russo, tre artisti viventi, e di chiamarli al dialogo con le crocifissioni di del Maino e di Giovanni Antonio Gualtiero. La Crocifissione di Del Maino diventa moto di ispirazione, scultura “di tale forza e qualità da poter parlare, oltre che agli studiosi e ai collezionisti di scultura lombarda, a tutti coloro che amino la grande scultura di ogni tempo” (estratto dal catalogo Sculture Inedite del Rinascimento Lombardo, testo di Lorenzo Vatalaro, 2015).
Sculture Inedite del Rinascimento Lombardo
Galleria Lorenzo Vatalaro, Milan. Collective exhibition with the works of the artists Lara Ilaria Braconi, Piermario Dorigatti, Giovanni Antonio Gualtiero, Giovanni Angelo del Maino, Giovanni Rizzoli, Celestino Russo
26.11.2021 / 20.12.2021
The Lorenzo Vatalaro Gallery is a great place to encounter works of art from different eras, ancient and modern, and sometimes in conversation with each other and with works by living artists. The works of those who came before can also inspire current artists. Giovanni Angelo del Maino’s crucifixion of the Renaissance caught Piermario Dorigatti’s attention and led him to paint the work Sabactàni. As a result of this meeting, Lorenzo Vatalaro decided to bring together Braconi, Rizzoli, and Russo, three artists who are still alive, and engage them in a dialogue about the execution of Del Maino and Giovanni Antonio Gualtiero. The Crucifixion of Del Maino becomes a movement of inspiration, sculpture “of such strength and quality as to be able to speak, in addition to scholars and collectors of Lombard sculpture, to all those who love the great sculpture of every time” (extract from the catalogue Sculture Inedite del Rinascimento Lombardo, text by Lorenzo Vatalaro, 2015).