Inverno
All Art Gallery, Milano. Mostra personale a cura di Paolo Soldati.
19.01.2018 / 21.02.2018
Inverno è un percorso visivo dalle caratteristiche boschive. Le opere esposte creano un passaggio nella natura nei mesi invernali. La visione si apre sulla grande tela Tra le alghe; verdi scuri e gialli tracciano il possibile percorso di un torrente abitato da alghe fitte e in movimento. Voltandosi a sinistra, si incontra l’istallazione Cervo, composta da una porzione di legno a forma animale levigato dal mare e recuperato sulla spiaggia del lido versiliano in Toscana, posto su una colonna di alabastro. Spostando lo sguardo si incontra una piccola opera su carta Nel bosco, in cui si intravede come offuscata una radura e successivamente l’opera Paesaggio, minuta tela ad olio sui grigi e terre in cui appare la sembianza di un albero. Nell’insieme viene presentato un libro d’artista composto da carte lavorate a carboncini oli acquerelli e guache.
Le opere entrano in dialogo con le sonorità di Eugenio Fea (attore e formatore teatrale), Alberto Ricchi (visual-sound designer) e Piero Leddi (fonico e produttore musicale). La collaborazione nasce dalla volontà di accompagnare la visione dello spettatore tramite un percorso sonoro immersivo. Questa sonorità descrive la voce del bosco in una giornata di inverno e copre un arco temporale di tre ore (la durata dell’opening) per poi ripartire a loop dall’inizio. Una melodia di clarinetto, che non traccia un percorso narrativo ma che si dilata e compare in ogni momento della giornata sonora, diventa metafora del fruitore che può entrare in qualsiasi momento all’interno dello spazio espositivo. La mostra è accompagnata dal testo di Elia Tazzeri, che ci introduce al significato/non significato del viaggiare a piedi, attraversando boschi, radure, valli e montagne.
Winter
All Art Gallery, Milan. Solo exhibition curated by Paolo Soldati.
19.01.2018 / 21.02.2018
Winter is a visual path with wooded features. The works create a passage in nature in the winter months. The vision opens on the large canvas Tra le alghe; dark greens and yellows trace the possible path of a stream inhabited by thick and moving algae. Turning left, you meet the installation Cervo, composed of a portion of wood in animal shape smoothed by the sea and recovered on the beach of Versilia in Tuscany, placed on a column of alabaster. Moving one’s gaze, one encounters a small work on paper Nel bosco, in which one glimpses a clearing as blurred and then the work Paesaggio, a fine oil canvas on greys and lands in which the appearance of a tree appears. All in all, an artist’s book is presented, composed of charcoal papers, watercolors and guache.
The works interact with the sounds of Eugenio Fea (actor and theatrical trainer), Alberto Ricchi (viual-sound designer), and Piero Leddi (fonic and musical producer). The collaboration is based on the desire to support the viewer’s vision through an immersive sound path. This sound describes the voice of the wood on a winter day and covers a time span of three hours (the duration of the opening) and then loop from the beginning. A clarinet melody, which does not trace a narrative path but expands and appears at every moment of the day, becomes a metaphor of the user who can enter at any time within the exhibition space. The exhibition is accompanied by the text of Elia Tazzeri, which introduces us to the meaning/ meaninglessness of walking, through woods, clearings, valleys and mountains.